POESIE IN VOLO SUGLI AQUILONI

Le riflessioni scaturite durante le attività di educazione civica e nel Progetto “Conosco, cresco, son libero” hanno portato alla realizzazione di diversi lavori tra cui le poesie.

I versi sono da sempre il mezzo attraverso cui l’umanità parla con il cuore, al cuore, lanciando messaggi universali. Tra le poesie elaborate dagli Alunn* due in particolare le rappresentano tutte. Come le altre sono state scritte in nome della liberà e dell’integrazione diventando così messaggere di pace.

L’AQUILONE (Egzona Neziri III A)
Portato da un soffio di vento
In alto, nell’aria fresca e pulita
Nel cielo azzurro
Si libera

Sotto il burqua delle donne afghane
Lacrime scendono sui volti
Come un aquilone
Quando non soffia l’aria

LA STRADA DELLA LIBERTA’ (Matilde Bellachioma IIIA)
Dritta, uniforme,
spensierata.
Curve, dossi e buche
non le impediscono di passare.
Va
svolta,
cambia aria.
Sopporta il caldo e il freddo,
annusa l’odore di curcuma,
assaggia le spezie e i pop corn.
Raggiunge Roma,
la unisce a Kabul, a Tripoli, a Kiev.
Non si ferma mai.
Gira in tondo e non si annoia.
Vedi tutti,
conosce tutto.
Incontra gli occhi della gente.
A volte è ignorata, incompresa,
non è considerata.
Eppure è necessaria.
Il suo scopo
è unire tutti,
ogni capitale.